Un tour fra caldarroste, castagnaccio e vin brulè

Il castagnaccio, i tortellini di castagna fritti, l’antico padellone per quintali di caldarroste e il vin brulé sono i protagonisti assoluti della Festa della Castagna di Marola, la sagra più antica dell’Appennino emiliano, che ogni anno è presa da assalto da migliaia di persone. Alla manifestazione enogastronomica con stand che celebrano i prodotti tipici del territorio, dal pecorino al miele, dal parmigiano di montagna ai salumi, si affianca il “Tour della Castagna”, una divertente opportunità di godersi a pieno Marola e i suoi castagneti aggiudicandosi tanti preziosi premi. L’edizione del cinquantenario però non sarà solo attrazioni per bambini e gastronomia: verrà riproposta la Rievocazione Matildica che vedrà snodarsi il suo Corteo, animato da decine di figuranti in costume d’epoca, da Pian del Lago a Piazza Giovanni da Marola. Qui si esibiranno gli sbandieratori matildici della Contrada di Monticelli e ci sarà la Rievocazione Storica dell’Incontro tra Matilde di Canossa e l’abate Giovanni da Marola, realizzata con la preziosa collaborazione dell’Associazione Scrittori Reggiani. La storia della Festa invece sarà ripercorsa dalla mostra fotografica “Marola e la Festa della Castagna”. In programma il 19 e il 26 ottobre.

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