Paella primaverile

Questa ricetta ricorda il piatto spagnolo per alcune sue caratteristiche: l’utilizzo della verdura e l’accostamento con il pesce. Rispetto alla vera paella però è molto più leggera, meno ricca e soprattutto più veloce da preparare.
Considerate che si tratta di un piatto che possiamo tranquillamente definire piatto unico, come peso del riso da utilizzare state sui 70/80 grammi a testa, avete invece molta più libertà di scelta per le quantità degli altri ingredienti.

Ingredienti per 4 persone

280 grammi di riso (vialone nano o carnaroli), 100 gr di asparagi, 100 gr di fave sgranate, 100 gr di piselli sgranati, 200 gr di filetti di sogliola, 200 gr di calamari, 200 gr peperoni verdi e rossi, 200 gr di code di gamberi, scalogno, vino bianco secco, brodo vegetale, pistilli di zafferano, un trito di erbe aromatiche miste, olio extravergine di oliva, sale e pepe quanto basta.
Preparazione

La prima cosa da fare è preparare il brodo di verdure: mettete in un tegame carote, sedano e cipolla, acqua e fate bollire, aggiungete sale ed eventualmente (se vi piace) qualche spezia per profumare. Se poi il brodo chiaro vi da tristezza mettete un pomodoro per dargli un tocco di colore. Pulite quindi lo scalogno, tritatelo e fatelo appassire in una padella con l’olio extra vergine di oliva. Unite il riso, fatelo tostare, bagnatelo con il vino bianco secco (potete anche non farlo se non volete usare il vino) e quando sarà evaporato, aggiungete i piselli, le fave, gli asparagi tagliati a tocchetti, i peperoni a dadini; proseguite la cottura, tirandolo con il brodo di verdure. A metà cottura unite i calamari tagliati a listarelle, le code di gamberi e i filetti di sogliola, arrotolati a involtino. A cottura completata, cioè quando il riso sarà al dente e leggermente all’onda, spegnate il fornello, insaporite la preparazione con una manciatina di pistilli di zafferano, mezza cucchiaiata di trito di erbe aromatiche, assaggiate e regolate di sale. Lasciate riposare il risotto per un paio di minuti, quindi potete servirlo.

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