Musei del cibo a Parma

I prodotti del food emiliano meritano rispetto. Per la cura con cui sono fatti, per i riconoscimenti internazionali e il grande successo che ottengono tra i consumatori, specie tra quelli più attenti alla qualità del cibo.

Per questo a Parma hanno da tempo istituito i Musei del Cibo, spazi per raccontare le nostre eccellenze, per costruire itinerari eno-gastronomici, per eventi e per condividere storia e sapori. All’interno dei Musei del Gusto, che contano 20 realtà in Emilia Romagna, a Parma possiamo trovare:

 

Il Museo del Parmigiano ha sede a Soragna, in un caratteristico caseificio a pianta circolare del 1800, opportunamente ristrutturato. Lì è possibile immergersi nell’esperienza della produzione, oltreché nel museum shop e i suoi kit di degustazione. Il Museo del Pomodoro ricorda l’incredibile successo dell’agronomo parmigiano Carlo Rognoni nella coltivazione dell’ortaggio, fino all’istituzione della Stazione Sperimentale delle Conserve nel 1922 e l’alba della produzione industriale dell’oro rosso. Il Museo del Prosciutto di Parma ha sede nell’ex foro boario di Langhirano, vicina ai più antichi salumifici, dove è possibile avere un’idea completa della lavorazione di questo principe dell’arte salumaia: dall’allevamento al prodotto finito. Il Museo del Salame di Felino ha sede nel castello della città di Felino, la sezione dedicata alla commercializzazione documenta la vendita del re dei salami fino dal 1700.

Visitare questi musei non è solo un’occasione per assaggiare prodotti di qualità, ma un vero e proprio viaggio nella cultura del cibo emiliano.  

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