Zucca, tartufi, ciccioli, riso, erbazzone, scarpazoun, nocino, salumi, aceto balsamico, lambrusco sono alcuni degli Ori della terra reggiana celebrati con 24 feste disseminate nei comuni della Provincia di Reggio Emilia. Sagre, fiere, eventi diventano la cornice ideale per conoscere, assaggiare, gustare, le eccellenze della gastronomia tradizionale di una terra ricca di sfumature e differenze che si estende dalle rive del grande fiume alle cime dell’Appennino. Dopo l’inizio trionfale con la Festa dell’asparago selvatico a Vezzano sul Crostolo e il Mercato delle terre di Canossa a Bibbiano, cuore della produzione del Parmigiano Reggiano, la kermesse del sapore continua il 7 e l’8 giugno a Quattro Castella con la Sagra dello Scarpasoun, il vero e inimitabile erbazzone reggiano. Nello stesso weekend, nella bassa, a Rolo, in Corso Repubblica, con “I Primi di Rolo” si festeggiano il risotto, specialità della sagra, senza dimenticare però tagliatelle, tortelli e cappelletti. Fino al 20 giugno ad Albinea, quasi un mese di manifestazioni dal titolo “Il lambrusco si fa evento”, che offre l’occasione di conoscere le aziende, i prodotti con degustazioni, stand gastronomici, mostre e spettacoli. Sabato 21 giugno a Fabbrico, al Parco Cascina, alle ore 17, avverrà la selezione finale con premiazione dei migliori nocini realizzati secondo le ricette tradizionali in occasione del XIV° Palio del Nocino tradizionale.
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