Sappiamo che è buono e sappiamo che è un’eccellenza ammirata in tutto il mondo. Ci hanno sempre detto che è naturale e che fa bene alla salute. Nelle mense scolastiche accompagna tutti i primi piatti. Ma il Parmigiano Reggiano è adatto per esempio, ad una dieta ipocalorica? E quali sono le sue caratteristiche nutrizionali? E’ davvero così fondamentale per l’alimentazione di un bambino?
Intanto Parliamo di un formaggio a pasta dura, stagionato dai 12 fino ai 30 mesi. Ben il 70% degli elementi che lo compongono sono sostanze nutritive e solo il 30% è acqua.
Tra i nutrienti la famigerata percentuale di grasso è un quarto del totale, fino a percentuali massime del 29%. Questi numeri lo rendono il più magro tra i formaggi stagionati, e in più, come ricorda la dottoressa Setti, nutrizionista dell’Ospedale Humanitas Gavezzeni di Bergamo, grazie al processo di stagionatura, i grassi sono digeribili più facilmente.
La dottoressa Sara Giannini, biologa e nutrizionista di Reggio Emilia, lo prescrive abitualmente anche nelle diete ipocaloriche: “in quantità non esagerate, ovviamente. Ma è un ottimo alimento, importante per l’elevata quantità di proteine che apporta, consigliato a chi fa sport e, dato il suo basso contenuto di lattosio, ideale anche a chi soffre di leggera intolleranza”. E alla fine un cucchiaino di Parmigiano (circa 5 grammi di prodotto) apporta solo 10 calorie.
Tra gli altri nutrienti che godono di una buona fama c’è il calcio, di cui il Parmigiano Reggiano è particolarmente ricco: 1,16 grammi su 100. Caratteristica questa che lo rende fondamentale per la crescita dei bambini e per la prevenzione dell’osteoporosi negli anziani. Inoltre non tutti sanno che lo zinco è molto importante per aiutare l’organismo a proteggersi da attacchi esterni di microorganismi dannosi, e allo stesso tempo piuttosto raro da trovare negli alimenti. Ovviamente non nel Parmigiano Reggiano, che ne è ricco.
Avreste poi mai pensato che un formaggio potesse proteggerci dall’invecchiamento e dall’inquinamento? Il Parmigiano fa anche questo: perché è ricco di vitamine del Gruppo B e beta-carotene, che sono potenti antiossidanti e contribuiscono alla formazione dei nostri anticorpi.
Complessivamente, come valore nutritivo, 100 grammi di Parmigiano equivalgono a 300 grammi di carne bovina, 700 grammi di un pesce come la trota e addirittura a ben 570 grammi di latte.
E’ quindi un carburante prezioso per il corpo, miniera di nutrienti fondamentali per una buona salute fisica, e questo oro grasso può essere usato tranquillamente, in quantità ragionevoli, anche in una dieta ipocalorica.
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