Un’emozione unica: l’Emilia a cavallo

Percorrere a cavallo antiche vie, lungo un sistema di strade e sentieri che permette di attraversare l’intero territorio dell’Emilia Romagna, è un’esperienza unica e  possibile grazie alla Grande Ippovia Regionale.
Il suo lungo ed articolato percorso si snoda dalla provincia di Piacenza a quella di Rimini e, con una rete di sentieri, permette di arrivare dalle zone più interne a quelle della costa alternando itinerari che toccano la zona appenninica, la fascia collinare, le rigogliose estensioni pianeggianti dell’interno, la ricca e varia fascia costiera.
Per tutti un’emozione da sperimentare e raccontare, un’occasione per unire sport e riposo, vacanza e divertimento. Percorrere l’Ippovia regala infatti un’esperienza ricca di elementi diversi: un contatto diretto con una natura incontaminata attraversando antiche vie percorse nei secoli da viaggiatori e pellegrini; un’occasione per ammirare paesaggi vari, visitare capolavori d’arte, immergersi nella cultura delle diverse province e conoscere un popolo caratterizzato da un profondo senso dell’ospitalità, valore aggiunto alle meraviglie dell’Emilia Romagna. Il percorso si estende per oltre 1000 km e è interamente percorribile a cavallo da ovest ad est della Regione e viceversa.
Si tratta di un ricco sistema di sentieri ed antiche strade che attraversa il territorio di questa regione nella quale molti sono gli amanti del cavallo e più di 250 i centri ippici.
Il suo percorso si snoda attraverso i territori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena  e Rimini.

Il tracciato, ad ovest, parte dalla provincia di Piacenza con percorsi di media collina e tratti sul crinale che permettono di attraversare le valli dell’Arda e del Nure.
L’Ippovia tocca poi l’Appennino parmense seguendo due itinerari principali: attraverso le valli del Taro e del Ceno e attraverso la valle del torrente Parma e la zona di confine con il reggiano. Qui si segue il tracciato delle antiche Vie del Sale.
Proseguendo a cavallo si arriva alla parte centrale dell’Ippovia nelle province di Reggio Emilia e Modena. In questa zona i sentieri permettono di conoscere il versante nord del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Le tappe successive, partendo da Piandelagotti, entrano nel modenese attraverso il Parco Regionale dell’Alto Appennino dove il paesaggio è dominato dal Monte Cimone, la vetta più alta dell’Appennino settentrionale. Si possono poi seguire i crinali che caratterizzano l’Appennino bolognese fino a quando l’Ippovia entra in Romagna nel ravennate, attraverso il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola.  Proseguendo si possono poi esplorare i territori intorno a Forlì e Cesena. Dopo aver attraversato il Parco delle Foreste Casentinesi l’Ippovia si dirige infine verso la costa. I cavalieri hanno la possibilità di vedere il Montefeltro e la valle del Marecchia mentre il territorio degrada scendendo verso il mare fino a lambire le spiagge della Riviera nella provincia di Rimini.
Puoi trovare tutte le informazioni e le schede dettagliate nel sito del Gal, Antico Frignano modenese e Appennino reggiano.

 

 

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