Festa della Terra con Georgica

Mostra mercato di varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi , prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati 

A Guastalla , antica capitale dei Gonzaga all’incrocio tra Parma, Mantova e Reggio Emilia, sabato 16 e domenica 17 aprile torna Georgica, festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi, organizzata, a cura di Vitaliano Biondi. 

Due giorni da non perdere sulle sponde del fiume Po, per un weekend all’insegna della biodiversità e di un rinnovato rapporto fra l’uomo, la terra e il fiume. (www.georgica.it facebook: georgicadiemilia blog: georgica-guastalla.it).

GEORGICA SUL PO VERDURA  _ RProtagonisti oltre 130 espositori che animano la grande mostra – mercato di fiori, piante da frutto e ornamentali, ortaggi e sementi, razze di animali domestici, prodotti tipici e artigianato, sulle stesse rive, che fino alla fine degli anni ’60, rappresentavano la “riviera” dei poveri. Un territorio di sorprendente valore paesaggistico, oltre che storico e artistico.

PARMIGIANO_  REGGIANO R JPG

La manifestazione è anche un viaggio speciale per il palato: sono presenti piccoli produttori e rivenditori “collezionisti” dell’eccellenza alimentare italiana, provenienti dal Trentino Alto Adige, Valle D’Aosta, Piemonte, Toscana, Lombardia, e prodotti eno-gastronomici d’eccellenza tipici del territorio. Oltre all’inimitabile parmigiano-reggiano,  ci sarà l’ormai irrinunciabile formaggio della vacca rossa reggiana, razza storica di questa zona la cui salvezza si deve ad agricoltori lungimiranti che hanno puntato sul latte di queste bovine per produrre un particolare tipo di parmigiano reggiano. Ma non mancano l’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, tutelato dal marchio di Denominazione d’Origine Protetta e ottenuto per fermentazione e affinamento di mosti d’uva cotti provenienti esclusivamente dalla provincia di Reggio Emilia, il nocino ed altre prelibatezze.

Sagra degli antichi sapori, Georgica presenta anche alcuni presidi Slow Food come Puzzone di Moena di Malga Dop di Ignazio Orgiana

Sono destinati ai buongustai inoltre i menù che spaziano dalla tradizione della terra a quella del fiume proposti nell’osteria “Nell’occhio delle correnti” vicino alle rive del fiume. La varietà dei prodotti tipici di questa zona viene esaltata da ricette antiche e nuove tipiche di questa terra tra l’Emilia e la Lombardia, nate dalle tradizioni contadine e dei pescatori, fatte di sapori semplici e naturali. Georgica è anche una festa che non dimentica la cucina del Po. Si possono apprezzare piatti prelibati, realizzati a cura della Pro loco di Guastalla, come il luccio in salsa, ma anche il tipico pesce gatto fritto e il “pesciolino”.

Da non perdere per i palati più raffinati il caviale ferrarese, specialità perduta e ritrovata da Cristina Maresi dell’agriturismo Le Occare a Runco di Portomaggiore (FE). La Maresi, dopo anni di puntigliose ricerche, ha riscoperto il caviale di Ferrara, cotto (a differenza di quello più famoso, che è crudo) secondo la ricetta di Cristoforo da Messisbugo, cuoco di corte nel Cinquecento. Sabato 16 aprile, alle ore 17 (area del Teatro del Fieno) con la Signora del Caviale, come è stata ribattezzata la Maresi, sarà possibile conoscere la bella storia dello “storione del Po” e dell’originale ricetta ebraica del caviale cotto.

A rendere più articolato il programma della manifestazione contribuisco numerose iniziative: giochi antichi e laboratori per i bambini, attività con gli asinelli, dimostrazioni di falconeria, mostre di oche e anatre, il concorso” Oca bell’oca”, a cura di AERAV. Novità dell’edizione 2016 è la partecipazione dell’allevatore Antonio Toma che guida un corteo tutto personale formato da galline, cani, caprette, pecorelle, oche e altri animali che lo seguono ovunque lui vada.  

Georgica: ingresso 3 euro Info: UIT Informazione e Accoglienza Turistica, strada Gonzaga 37/e, Guastalla (RE), tel. 0522 839763 uit@comune.guastalla.re.it tel. 0522 839763

 

 

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