Convivio all’emiliana

Spettacolare convivio gastronomico all’Antica Corte Pallavicina. Il meglio della cucina e delle produzioni tipiche dell’Emilia Romagna lunedì 18 aprile a Polesine Zibello  con la V edizione di “Centomani di questa Terra” dell’Associazione CheftoChef – emiliaromagnacuochi.

Una grande festa in cui cuochi, produttori, gourmet, si confrontano sul futuro del cibo attraverso un ricco calendario articolato in: una decina di forum di approfondimento sulle tematiche riguardanti ristorazione, alimentazione e formazione, 50 coinvolgenti show cooking con altrettanti chef, il mercato delle eccellenze enogastronomiche dei produttori soci di Cheftochef, il tutto per dare al pubblico l’opportunità di assaggiare, scoprire, abbinare cibi e pietanze che rappresentano l’eccellenza dell’enogastronomia dell’Emilia Romagna e approfondire anche quali saranno le necessità alimentari e gastronomiche per il futuro.

Il tema selezionato per questa nuova edizione di “Centomani di questa Terra” è “PAESAGGI GASTRONOMICI, territori di tradizione e creatività”. L’obiettivo di questa scelta è far riflettere sulla necessità di riportare al centro del dibattito culturale il concetto di “paesaggio” e riuscire a consolidare una rete di cooperazione che possa continuare a essere sostenuta dall’impegno degli ambasciatori del Made in Italy: chef, produttori, gourmet e specialisti.

La rete dei Paesaggi Gastronomici dell’Emilia Romagna è un unicum connotato da diversi elementi caratterizzanti: il circuito delle città della Gastronomia, tra cui anche Parma, riconosciuta recentemente dall’UNESCO “Città creativa della gastronomia”, l’unica a livello nazionale; i distretti di produzione di prodotti tipici di fama mondiale, come il Parmigiano-Reggiano; la storia dei mestieri artigianali; la cultura responsabile d’iniziative sociali, come quella del Refettorio Antoniano promossa dallo chef Massimo Bottura; l’innovazione della ricerca universitaria e la presenza di poli di formazione professionale come ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

Il paesaggio gastronomico è lo scenario di un dialogo virtuoso e consapevole che connette uomo, risorse naturali, know how della tradizione. Sono questi gli elementi da cui ha origine il frutto del lavoro di intere comunità: il prodotto tipico agroalimentare. È proprio attraverso il processo produttivo che le comunità locali lasciano un’orma alle future generazioni, in quanto trasformano il territorio, facendo conferire quell’insieme di caratteristiche fisiche ed ecologiche ai prodotti alimentari connotati da qualità specifiche. Il paesaggio gastronomico rappresenta, quindi, il modo in cui interpretiamo e trasformiamo il territorio che ci circonda, ma è anche l’orizzonte futuro a cui tendere. Rimettere al centro del discorso il paesaggio significa creare nuove consapevolezze sulle scelte che ogni giorno facciamo.

Il Consorzio del Parmigiano-Reggiano, che sostiene “Centomani” fin dalla prima edizione, quest’anno parteciperà presentando e valorizzando, oltre al Re dei formaggi, anche alcuni prodotti della filiera di lavorazione. Nel corso della giornata, infatti, verrà promossa anche la gamma di prodotti che tradizionalmente i caseifici ottengono dal Re del latte, ovvero dal latte di prima qualità idoneo alla produzione del Parmigiano Reggiano e che rispetta tutti i parametri indicati dal disciplinare della Dop. Ricotta, latte, burro, Gran Fresco (formaggio fresco con meno di 12 mesi), tosone (il formaggio prima di andare in sale) e croste: con questi prodotti e con il Parmigiano Reggiano molti degli chef presenteranno ricette per valorizzare al meglio questo prodotto unico e le sue diverse “sfumature”.

PROGRAMMA FORUM, Sala delle Botti dalle 10 alle 18

PAESAGGI GASTRONOMICI, territori di tradizione e creatività

ore 10 – Apertura dei lavori

Perché parliamo di paesaggi gastronomici.

I paesaggi sono territori espressivi di identità.

ore 11 – Paesaggi UNESCO

Education Production Experience – il Made in Italy agroalimentare cresce e fa rete.

La pianificazione territoriale passa attraverso la cooperazione nazionale e internazionale.

ore 13.30 – Paesaggi gourmet

L’alta cucina: una grande alleata.

Come intessere il dialogo tra la filiera e il pubblico.

ore 14.30 – Paesaggi DOP

Il patrimonio enogastronomico della regione Emilia Romagna.

Il prodotto come espressione massima del paesaggio.

ore 15.30 – Paesaggi responsabili

Food for soul.

Il nuovo progetto di Massimo Bottura che si declinerà anche nell’esperienza del Refettorio Antoniano di Bologna con il supporto di CheftoChef.

ore 16.00 – Paesaggi di carta

La rivincita dell’editoria cartacea.

ore 16.30 – Paesaggi o terroir?

I paesaggi del vino.

Il vino come elemento fondante della cultura territoriale.

ore 17.30 – Paesaggi futuri

Il territorio come officina delle idee.

La tavola rotonda dedicata ai giovani.

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